Arroccato su uno scosceso promontorio di roccia scura, con il suo piccolo porto racchiuso tra due speroni rocciosi, troviamo Manarola, un paese dalle antiche origini fondato, dagli abitanti dell’insediamento (probabilmente romano) di Volastra.
La struttura del paese si sviluppa lungo le rive del torrente Groppo (oggi coperto), che ne definisce l’asse principale. Dal corso d’acqua sommerso, una serie di stradine pavimentate che raggiungono le case e gli orticelli ad ambo i lati del promontorio.
Parallela all’asse principale, corre la Via di Mezzo, che era un importante arteria prima che il torrente venisse coperto. Al di sopra delle case si trova una piazza interessante in cui si trovano tutti gli edifici religiosi.
Un’altra caratteristica di Manarola è la piramide in cemento bianco, il cui picco spunta tra le case più alte ed è utilizzato come punto di riferimento per la navigazione da tutti coloro che stanno in mare. Manarola è considerata il paese più tranquillo tra i cinque.
Persino in alta stagione si può sempre apprezzare la pace delle sue strade e le camminate rilassanti sui brevi sentieri che circondano il villaggio.
Fondamentale il grande presepe illuminato sulla Collina delle Tre Croci, di fronte alle case: più di 200 figure e 12.000 lampadine per la più grande natività illuminata al mondo. Rimane acceso dall’8 dicembre fino alla fine di gennaio.